"I diritti dei consumatori non possono continuare a essere calpestati nella più totale impunità": l'OCU (Organizzazione spagnola dei consumatori) presenta una denuncia contro cinque compagnie di autonoleggio per clausole abusive e mancanza di trasparenza.

L'Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha annunciato di aver presentato un reclamo contro le società di autonoleggio Centauro, Europcar, Goldcar, Hertz e Sixt presso la Sottodirezione generale delle procedure di ispezione e sanzionamento del Ministero degli affari dei consumatori per "clausole abusive e mancanza di trasparenza" in alcune delle loro pratiche commerciali.
Nello specifico, in risposta a queste violazioni, l'OCU ha chiesto al Ministero per gli Affari dei Consumatori di agire con urgenza e ha dichiarato "essenziale" l'avvio di un'indagine formale. Inoltre, qualora queste irregolarità venissero confermate, ha incoraggiato il Ministero a imporre severe sanzioni alle cinque aziende segnalate. "I diritti dei consumatori non possono continuare a essere calpestati in totale impunità", ha dichiarato l'organizzazione in un comunicato.

Come ha spiegato, la mancanza di trasparenza è evidente fin dall'inizio, durante la prenotazione online. Tra le altre cose, sottolinea che i termini e le condizioni complete del contratto non vengono forniti fino alla firma del contratto in ufficio, al momento della consegna delle chiavi, il che impedisce al cliente di "fare una valutazione ponderata e comprensibile" se il contratto non viene offerto nella sua lingua.
Ha inoltre affermato che le informazioni fornite sono spesso "poco chiare", in quanto non specificano il prezzo del carburante, se è necessario riempire il serbatoio, o l'assicurazione inclusa (che di solito è la più costosa di default).
Allo stesso modo, ha osservato che non è "chiaro" quando verrà restituito il deposito versato per coprire eventuali costi aggiuntivi (che considera "sproporzionati") e che raramente viene specificata la percentuale del supplemento per il ritiro del veicolo in aeroporto.

Un'altra irregolarità riscontrata da OCU in diverse aziende è l'obbligo per gli utenti di fornire informazioni personali prima di ricevere informazioni di base sul noleggio. Questa pratica, ha affermato, viola le normative sulla protezione dei dati e sulla trasparenza e viola i loro diritti di consumatori, "poiché devono dare il loro consenso senza avere la certezza che i loro dati personali vengano utilizzati in modo appropriato".
D'altro canto, l'OCU ha denunciato la presenza di clausole palesemente abusive nei contratti di noleggio auto, tra cui addebiti sproporzionati per articoli che dovrebbero essere inclusi per motivi di sicurezza e per obbligo di legge, come i seggiolini per bambini e le catene da neve.
"Sono inaccettabili anche oneri quali supplementi per conducenti aggiuntivi e gestione delle multe, una pratica che è stata ripetutamente messa in discussione dai tribunali", ha aggiunto.

Ha inoltre denunciato che "l'aspetto più grave" è il totale squilibrio nella valutazione dei possibili danni al veicolo, sempre a danno del consumatore. "L'obiettivo è ritenere l'utente responsabile di difetti non rilevati alla consegna, anche se invisibili, e costringerlo a pagare presunti danni dovuti a furto o vandalismo, senza prove o giustificazioni", ha affermato l'OCU.
In ogni caso, OCU ricorda ai consumatori l'importanza di verificare che il contratto di prenotazione includa almeno le informazioni di base del veicolo e la copertura assicurativa. Infine, al momento della riconsegna, esorta i consumatori a richiedere un documento che indichi il livello del carburante nel serbatoio e che l'auto sia priva di danni visibili.
Noleggiare un'auto durante le vacanze è un'opzione scelta da molti cittadini, sebbene comporti una spesa aggiuntiva. La flessibilità offerta dalla possibilità di avere un veicolo a disposizione una volta arrivati nella destinazione prescelta per qualche giorno di riposo incoraggia le persone a optare per questa opzione. Le destinazioni balneari sono le più affollate in Spagna durante questi mesi. Per questo motivo, il sito di comparazione prezzi Rastreator ha compilato lo studio "Le province costiere più economiche e costose per l'estate in Spagna ".
Secondo i loro dati, noleggiare un'auto in una zona costiera per una settimana ad agosto ha un prezzo medio di 225 euro, il 20% in più rispetto al 2024. Malaga è in testa alla classifica delle province più economiche, con un costo medio di 158 euro. Seguono Las Palmas (181 euro), Valencia (190 euro), Asturie (197 euro) e Alicante (198 euro), mentre Tarragona (274 euro), Cadice (265 euro), Girona (260 euro), Barcellona (259 euro) e Granada (251 euro) sono le province con i prezzi più alti per il noleggio auto.
lavanguardia